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FREDY KNIE Jr: "Un anno terribile"

La stagione del Circo Knie è iniziata tardi e si è conclusa presto: un disastro! Fredy Knie jr fa il punto della situazione.
È un anno da dimenticare per il Circus Knie: a causa della prima ondata di Coronavirus e delle relative restrizioni, la stagione non è iniziata fino a settembre. A causa invece della seconda ondata, la tournée si è conclusa dopo poche settimane. "È stato terribile", ci dice Fredy Knie jr., "ma non possiamo fare altro che accettare la situazione".

281 spettacoli erano programmati nel 2020 in tutte le regioni linguistiche della Svizzera: alla fine lo chapiteau Knie è stato montato unicamente a Berna, Aarau, Coira e Zurigo, in quest'ultima città è andata in scena la Dernière, l'ultima rappresentazione, dopo soli 65 spettacoli.

La fine improvvisa è arrivata con l'inasprimento delle misure per contenere il Coronavirus, misure arrivate alla fine di ottobre. In quel mercoledì pomeriggio Alain Berset, Guy Parmelin e Simonetta Sommaruga (consiglieri federali) hanno tenuto la conferenza stampa che ha portato delle limitazioni al pubblico, precisamente a 50 persone.
Nello stesso momento a Zurigo andava in scena una rappresentazione del Knie. "Dopo lo show pomeridiano, siamo venuti a conoscenza che quello serale sarebbe stato l'ultimo spettacolo della stagione. È successo tutto molto velocemente e bruscamente. In quel momento era chiaro a tutti noi che la stagione era finita...molti erano in lacrime".

Durante il lockdown e nei mesi estivi la speranza è durata a lungo. Gli artisti si sono allenati costantemente. Fredy Knie jr., paziente a rischio, ha ridotto notevolmente la sua presenza. "Ho trascorso principalmente il periodo di Coronavirus nel mio appartamento, mentre mio nipote Ivan lavorava con i cavalli nel maneggio di Rapperswil. Andavo dai miei amici a quattro zampe solo brevemente all'ora di pranzo...i cavalli non hanno il Coronavirus".

Lo shock comunque rimane: il 2019 non è stato solo un anno di anniversario, ma anche un anno record per il Knie. Il 2020, invece, sarà il peggior risultato nella storia dell'azienda. Fredy Knie jr. non va nel dettaglio dei numeri, ma assicura: "Siamo un'azienda ben gestita e abbiamo accumulato riserve in tempo utile".

Articolo originale: Blick.ch
Foto: Keystone
Traduzione: Solocirco.net
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