
Salve a tutti, sono Giovanni (Gio) Lagorio e da oggi
collaboro attivamente a questo blog.
Se volete conoscere qualcosa di più su di me, potete
farlo su questa stessa pagina alla voce collaboratori,
oppure sul mio sito personale.
Colgo l'occasione per segnalarvi un libro, a mio parere,
interessante: l'autobiografia di Adrien Wettach, in arte Grock.
Il testo, tradotto dal professor Massimo Locuratolo,
insegnante di Storia dell'Arte nonchè ideatore e
curatore, assieme a Sergio Maifredi e Alessandro
Serena, dell'ormai noto Festival Grock della città di
Imperia, è edito da Mursia. Cito dalla quarta di copertina:
Una risma di carta e una penna stilografica.
Con questi semplici strumenti Adrien Wettach, il figlio
di un orologiaio che ha conquistato le platee di tutto
il mondo con il nome d'arte di Grock, ha creato
in queste pagine un'altra delle sue magie.
La sua autobiografia non è solo il racconto di una
straordinaria carriera artistica:
è anche un caleidoscopico viaggio nella storia
del circo e del teatro del Novecento.
Con ironia e originalità Grock mette in scena, per i suoi
lettori, la storia emozionante della sua vita: un bambino
che incontra un acrobata, scopre il circo, diventa giocoliere,
musicista, e infine il clown più famoso di ogni epoca.
Amato dai grandi della Storia, osannato dalle folle
su tutti i palcoscenici, Grock ha portato il circo nel teatro.
Ed è stato ineguagliabile nell'arte più difficile: far ridere.