Sotto il motto #stiamoacasa Solo Circo X Sempre ripesca dai propri archivi per tenervi compagnia. Oggi torniamo indietro 3 anni, presentandovi il reportage d'apertura della serie estiva "I Clown" presentata nel 2017.
Clown Grock, nome d’arte di Charles Adrien Wettach, nacque a Reconvilier (nel Canton Berna, in Svizzera) il 10 Gennaio 1880 e morì ad Imperia (Italia) il 14 Luglio 1959!
Figlio di un orologiaio iniziò giovanissimo a lavorare in un Circo, precisamente a 14 anni, esibendosi come illusionista, funambolo e uomo-serpente. In seguito si dedicò ad altri lavori, per poi emigrare in Ungheria e iniziare ufficialmente la sua carriera formando un duo, con il clown Aureliano. Imparò moltissime arti circensi, come la giocoleria, contorsionismo, equilibrismo, acrobazia, ecc. Sapeva suonare anche molti strumenti: in alcuni dei suoi numeri si potrà infatti definirlo "clown musicale" in quanto, tra i vari strumenti portati in scena, il violino ed il pianoforte erano i suoi preferiti.
Nel 1903 entrò a far parte del duo comico “Brick & Brock” (Brick, al secolo Marius Galante) subentrando a Brock e da qui nacque il nome Grock! Iniziò come Clown Augusto per poi diventare solista, anche se sempre con grandi spalle come Max van Emden, Alfred Schatz e Jerome Mediano.
Cominciò ad esibirsi in tournée in Europa e in America, per arrivare alla sua consacrazione come “re dei clown” nel 1919 all’Olympia di Parigi, fu allora che abbandonò i circhi per dedicarsi ai “Music-hall”. Nel 1928 fece la sua prima tournée in Italia e con il passare degli anni la sua fama crebbe, esibendosi sempre in numeri d’altissimo livello.
Nel 1950 fu quasi in bancarotta, dopo essere stato l’artista più pagato d’Europa, così decise di fondare un suo circo dove, tra gli altri, debuttò la cantante italiana Caterina Valente. Il successo di questo show gli permise di rifarsi sulle grandi somme investite nell’impresa. Tra i tanti spettatori riuscì, in uno spettacolo presentato a Vevey (Canton Vaud – Svizzera) a divertire persino il grandissimo Charlie Chaplin!
Il 31 Ottobre 1954, all'età 74 anni, ad Amburgo diede definitivamente il suo addio alla pista. Si spense quando ebbe 79 anni nella sua villa Bianca di Imperia, villa che oggi è proprietà del Comune di Imperia e che è stata a lui dedicata, diventando Villa Grock.
Grock divenne anche attore, recitò e fu protagonista infatti in tre film, quali: Son premier film (1926), Grock presenta Grock (1931) e Arrivederci, signor Grock (1950). Dal 2013 è inoltre commemorato dal "Grock d'Or", competizione di artisti circensi. Esiste inoltre il "Festival Grock - Premio Grock Città di Imperia" che si svolge nella città ligure ogni anno in ottobre e premia i migliori artisti comici e clown. Tra i vincitori troviamo David Larible, Fumagalli, Jigalov, Housch ma Housch, ma anche Arturo Bracchetti, Paolo Rossi, Antonio Albanese e Paolo Villaggio.
Due dei suoi più famosi aforismi sono riportati di seguito:
“Io sono il risultato di mezzo secolo di osservazione e di ostinazione, del desiderio di perfezionare ciò che era già perfetto. Sono convinto di esserci riuscito”
“ ...Il mio nome di nascita non conta più. Io sono Grock. L'altro è il nome degli anni oscuri...”
Molti i siti dedicati al fantastico Clown Svizzero Grock. Uno tra i migliori è il seguente (che da oggi troverete anche nella nostra sezione “Siti Circensi”, nella sottosezione “Artisti”, cercando poi il nome “Grock”):
La sua villa ad Imperia è oggi di proprietà della Città ed è visitabile quale museo. Maggiori informazioni per le visite al link seguente:
www.museodelclown.it
Sono pochi i video che oggi possiamo trovare sul web dedicati agli spettacoli di Grock. Su Youtube ne potete trovare alcuni, noi di seguito vi proponiamo due suoi sketch: il primo risalente al 1947 ed il secondo del 1950 intitolato "Musical Sketch".