Slider

- INDAGINE DELLA PROCURA DI PALERMO

Da ieri si stanno susseguendo diverse notizie e comunicati su molti siti d'informazione, sia circense sia semplici quotidiani o giornali regionali e nazionali italiani. La notizia è di quelle che fa rabbrividire: una quarantina di arresti con l'accusa di immigrazione clandestina. Sotto accusa ci sarebbero anche diversi circensi, che fanno parte di 18 complessi circensi italiani.

Non siamo qui per dare sentenze e nemmeno difendere qualcuno. Secondo noi, riportando le leggi, tutti hanno diritto alla presunzione d'innocenza. In qualsiasi caso, se gli arrestati fossero davvero coinvolti in questa faccenda, sarebbero assolutamente da condannare da parte di tutto il movimento circense italiano e internazionale. Una procedura del genere lede troppo ad un mondo già in difficoltà, che deve essere pubblicizzato e sostenuto da tutti: pubblico, comuni, stato. Lede non solo i Circhi e le persone coinvolte, ma a tutto il mondo circense.

Al Circo queste cose non dovrebbero succedere mai e, noi ci auguriamo, siano solo degli accertamenti che arrivino a decretare l'innocenza degli accusati. Fa male a tutti, anche a chi ama questo mondo come noi, che ci mette l'impegno giornaliero per rivitalizzare il Circo un po' in crisi negli ultimi anni, fa male anche a chi, come noi e molti altri, lavorano e collaborano con questo mondo.

Rimaniamo in attesa di nuove notizie e di conferme o smentite, ma ci teniamo a ricordare solo poche cose. L'inchiesta è denominata "Golden Circus" dalla Procura di Palermo, ma il vero Golden Circus di Liana Orfei (in scena a Roma dal 25 dicembre prossimo) non ha nulla a che fare con questa indagine. Il Golden Circus di Liana Orfei può solo vantare grandi pregi, oltre ad una grande notorietà e ad un nome rinomato a livello internazionale.

Gente, pubblico: continuate ad andare al Circo, anzi, tornate al Circo! Un mondo fantastico come quello circense non  lo troverete in nessun altro luogo! I circensi, gli operai, gli artisti e tutti quelli che lavorano in questo settore vi aspettano a braccia aperte per farvi divertire e dimenticare, per un paio d'ore, tutti i vostri pensieri. Lasciamo lavorare chi di dovere per le indagini e le sentenze, quest'ultime non devono essere emesse dal pubblico, dagli altri circensi o da qualsiasi altra persona abbia contatto con il mondo circense. Le sentenze le emette unicamente un giudice.
both
© all rights reserved by Solocirco.net